…il pane è un microcosmo

*Il Pane fatto in casa – food photography e food style*

“Sbagliamo a credere che la nobiltà del pane risieda nel fatto che basta a sé stesso e al contempo accompagna qualsiasi pietanza. Se il pane “basta a sé stesso” è perché è molteplice, non nel senso delle sue tante tipologie, ma per la sua essenza stessa giacché il pane è ricco, è vario, il pane è un microcosmo”(Muriel Barbery)

Ecco, aveva ragione Barbery: il mio pane è un microcosmo, fatto di vivaci spore (…sì, avete capito bene, spore!), di tempi che scorrono lenti, di pazienti attese, di gusti e profumi antichi.

Questo è il mio pane della domenica mattina frutto di una lunga lievitazione durata una notte intera! ma le foto e le parole di questo post non rendono giustizia e  non bastano per descrivere il profumo caldo del pane appena sfornato che si espande in tutta la casa e si mischia a quello del caffè…

Quindi mi fa piacere condividere con voi queste immagini frutto dei miei esperimenti con il licoli (lievito madre liquido), farine e soprattutto grandi soddisfazioni per quanto riguarda il breadscoring.

Ora, qualcuno di voi potrebbe giustamente obiettare “Simo, parla come mangi!”

Giusto! Che cosa è il breadscoring? Qui potrete trovare una serie di video/tutorial che chiariscono molto bene di cosa si tratta, io mi limiterò a dirvi che molto semplicemente si tratta di incisioni disegnate sulla superficie del pane… se fatte con un po’ di fantasia i risultati finali possono essere davvero sorprendenti!

Bene, credo di non dover aggiungere altro in questo post, ma se foste interessati alla ricetta di questo fantastico pane, vi rimando al post pubblicato su La Cuisine Photographique! 😉

 

Il Pane fatto in casa - food photography

Il Pane fatto in casa - food photography

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